14 Novembre 2021 – V Giornata Mondiale dei Poveri

Novembre 2021

OPERA CARDINAL FERRARI: SERVE UN DIFFERENTE APPROCCIO ALLA POVERTA’

Opera Cardinal Ferrari dal 1921 si occupa di persone gravemente emarginate. Nel primo statuto si dice che l’Opera aiuta “le persone che non riescono nemmeno ad accedere ai servizi pubblici”. Quello di via Boeri, tuttavia, non è “solo una mensa dei poveri”, ma un vero e proprio centro diurno che offre servizi integrati: dalla prima colazione, al servizio docce e guardaroba, da stanze per l’animazione a quelle per il riposo, alla merenda pomeridiana. Distribuisce pacchi viveri a persone e nuclei familiari in difficoltà. Un’ attività questa che negli ultimi anni è fortemente in crescita. Opera Cardinal Ferrari nel solo 2021 ha distribuito 216 pacchi alimentari a 451 persone, di cui 170 minori. La povertà è un limite convenzionale che noi diamo di reddito: parliamo di “poveri assoluti” e di “poveri relativi”. In Italia abbiamo raggiunto la cifra di oltre 5 milioni di persone che classifichiamo come “poveri assoluti”, che vivono cioè in una condizione di deprivazione assoluta di quei beni che consentono di vivere dignitosamente. Ma oggi dobbiamo anche parlare di “nuove povertà”: in Italia a oltre 1.500.000 ragazzi non è assicurato un doppio pasto proteico al giorno, ma ne è assicurato a malapena uno, spesso quello che si mangia in mensa scolastica. Oggi, oltre ai danni economici causati dal Covid, si può diventare poveri perché si ha un malato cronico in famiglia, perché si perde il lavoro a 45/50 anni e non si riesce a reinserirsi, perché ci si separa dalla moglie e dovendo – giustamente – riconoscere gli alimenti alla moglie e ai figli se ci sono, il proprio reddito diventa insufficiente per avere un’abitazione e per avere una vita normale. Ma la cosa più difficile, soprattutto per i “nuovi poveri”, è comprendere fino in fondo la loro nuova condizione. Parliamo di persone che meno di dieci anni fa appartenevano al ceto medio e oggi sono scivolati in una situazione di “nuova povertà”. Non parliamo di un fenomeno solo milanese, ma nazionale, europeo e mondiale. I poveri sono degli invisibili. Il Cardinal Ferrari diceva: “I poveri sono la pupilla dei miei occhi” e quindi ai poveri io devo la mia vita, ai poveri io devo guardare, verso i poveri devo andare. “Il 14 novembre “Giornata Mondiale dei Poveri” è uno di quei momenti in cui sarebbe opportuno fermarsi e riflettere. Imporsi un differente approccio alla povertà. È una sfida che tutti noi – dice Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari – abbiamo bisogno di recepire con un lungimirante modello sociale, capace di andare incontro alle nuove forme di povertà che investono il nostro Paese e che segneranno in maniera decisiva i prossimi decenni. Se i poveri sono messi ai margini, come se fossero i colpevoli della loro condizione, allora il concetto stesso di democrazia è messo in crisi e ogni politica sociale diventa fallimentare. Spesso si parla di poveri e povertà in astratto. La povertà dovrebbe, invece, provocare una progettualità creativa, che consenta di accrescere la libertà effettiva di poter realizzare l’esistenza con le capacità proprie di ogni persona. Assistere, curare, offrire opportunità questo è l’imperativo del nostro agire. Provocare all’azione e trovare le forme più adeguate per risollevare e promuovere questa parte di umanità troppe volte anonima e afona”.

A proposito di Opera Cardinal Ferrari Onlus

Opera Cardinal Ferrari (OCF) dal 1921 a Milano è la casa di chi non ha casa, è il rifugio, il luogo di riparo e il posto da dove ricominciare per i “Carissimi”, come furono chiamate sin dall’inizio dal fondatore, il Cardinale Andrea Ferrari, le persone che vengono accolte e assistite: coloro che hanno perso tutto, ma non la dignità e la speranza di riscattarsi da una vita difficile. E’ un luogo dello spirito, ma anche e soprattutto un luogo reale dove i Carissimi ritrovano la forza insita nelle cose semplici: un pranzo completo, una doccia rigenerante, abiti decorosi, un luogo in cui sentirsi a proprio agio. Solidarietà, sostegno, aiuto fattivo e concreto sono i valori su cui si fonda l’impegno di Opera Cardinal Ferrari. Nel 2020 si sono registrati 9.750 utilizzi dei servizi di doccia, barbiere, guardaroba e pedicure; offerti 36.566 pasti, distribuiti 1.343 pacchi viveri, per un totale di 246 carissimi presso il centro diurno, 548 assistiti di cui 200 minorenni e 198 famiglie. Nel 2021 si registrano numeri in crescita. Il fulcro delle attività svolte è il volontariato: oltre 200 volontari consentono all’Opera di portare avanti la propria missione a favore delle persone più fragili e deboli.
www.operacardinalferrari.it – FB:@operacardinalferrari.it – Twitter @ocfonlus – Instagram @operacardinalferrari – Linkedin Opera Cardinal Ferrari Onlus

Ufficio Stampa
Opera Cardinal Ferrari
Barbara Galmuzzi
Cell: 3389852387 – b.galmuzzi@operacardinalferrari.it

Rimaniamo in contatto.
Lasciati coinvolgere

Iscriviti alla newsletter per non perdere tutte le nostre novità!

Privacy

Rimaniamo in contatto e lasciati coinvolgere!

Opera Cardinal Ferrari

Opera Cardinal Ferrari è stata costituita il 24 gennaio 1921 e riconosciuta Ente Morale [forma giuridica attuale] il 4 agosto dello stesso anno con R.D. n.1160. Iscritta all’Anagrafe Unica delle Onlus in data 29 gennaio 1998 e al Registro Unico delle Imprese con il numero REA MI – 166 0555.

Sede legale e operativa

Via G.B. Boeri 3
20141 Milano
Tel. 02 8467411
info@operacardinalferrari.it

CODICE FISCALE
02832200154

IBAN Crédit Agricole
IT 36 I 06230 01619 000040360003